Stella e Simone, innamoratissimi, hanno fatto la loro ennesima fuga d’amore nella bellissima Ville Lumière. Sono instancabili viaggiatori e lettori di Scoprolo. Ci hanno contattati per raccontarci il loro weekend a Parigi: in questa intervista parliamo di arte, cultura, amore e buona cucina.
Perché avete scelto di fare un weekend a Parigi?
Parigi è arte, cultura, moda e tanto romanticismo. Ci andiamo quando vogliamo trovare un po’ di tempo solo per noi e immergerci in un’atmosfera magica.
Quante volte ci siete stati?
Da quando ci frequentiamo ormai almeno tre volte… possiamo dire che la conosciamo quasi come le nostre tasche ma ogni volta non smette di sorprenderci perché ci regala la possibilità di scoprire sempre qualcosa di diverso, al di là delle consuete mete più turistiche.
Cosa consigliereste di fare in un weekend a Parigi?
Se è la prima volta che ci andate, beh, Parigi in un weekend non si può vedere per intero. Ci sono delle tappe obbligate intorno a cui costruire il vostro itinerario: il museo del Louvre con la sua magnifica piramide in vetro, il museo d’Orsay, la Torre Eiffel, una passeggiata sugli Champs Elysée e l’Arco di Trionfo o lungo la Senna. Se invece il vostro weekend è un ritorno in città, allora gli spazi per sbizzarrirsi sono davvero tantissimi. Noi, per esempio, adoriamo immergersi nella vita quotidiana parigina, girando per boulangerie di quartiere, cafè locali e piccoli bistrot dove gustare buon cibo francese e vino davvero top!
Quali sono i vostri quartieri del cuore?
La nostra tappa fissa è Montmartre. Appena arriviamo saliamo fino al Sacro Cuore: una passeggiata intensa ma che vale tutta la fatica della salita! Il belvedere è stupendo, soprattutto al tramonto: da lì potete dominare tutta Parigi e divertirvi a cercare i monumenti più famosi. Montmartre significa anche Place du Tertre, la famosissima piazzetta dei pittori, che sui loro cavalletti dipingono gli scorci più belli di Ville Lumière. Poi c’è Marais con la bellissima Place des Vosges, che è la più antica piazza di Parigi ed è animata da tantissime gallerie d’arte e boutique con oggetti di antiquariato. Non lontano si trova anche il vivacissimo quartiere della Bastille, che ancora oggi conserva tutto il fascino della rivoluzione francese. È un quartiere radicale nell’anima, che soprattutto di sera si accende con la sua giovanissima movida.
Ci avete detto che siete appassionati d’arte: che cosa cercate a Parigi?
Wow, che domanda difficile! Parigi è tutta arte, si va dal neoclassico al contemporaneo più estremo. A noi piace molto girare nei pressi del Centre Pompidou, museo pazzesco per gli appassionati di arte moderna e contemporanea, e soprattutto zona molto stimolante per le tantissime micro gallerie di artisti indipendenti che potrete visitare passeggiando per le vie limitrofe. Ma Parigi è anche tanta street art: non esiste strada che, alzando gli occhi al cielo, non abbia almeno un angolo dipinto!
Qual è la zona dove si concentra il movimento della street art?
Ecco, questa è una recente scoperta anche per noi. Tra le fermate della metro Nationale e Place d’Italie, lungo boulevard Vincent Auriol, potete immergervi in una vera e propria galleria a cielo aperto. Qui è possibile ammirare opere a grandezza naturale che si estendono su interi palazzi, realizzate da artisti locali e internazionali, come lo statunitense Shepart Fairey, il britannico D*Face che richiama lo stile di Roy Lichetenstein, o il francese Julien Malland aka Seth.
Wow, ci fate davvero venire voglia di mollare tutto e scappare a Parigi. Ma quando siete stanchi di camminare,
Quali sono i vostri rifugi che consigliereste ai lettori?
C’è un piccolo bistrot, che fa anche enoteca, che vale sempre una sosta. Il Bistrot de l’Oulette, frequentato quasi esclusivamente da parigini, propone una squisita cucina locale: vi consigliamo di provare in particolare le capesante ripiene! Se invece è una bella giornata di sole e siete alla ricerca di una terrazza per ammirare la città dall’alto, il nostro posto segreto è La Reine Mer, dove potrete degustare tapas di vario tipo e champagne. Da qui, se vi va, potete abbinare anche un po’ di shopping perché questo locale si trova proprio sulla terrazza di Printemps, uno dei centri commerciali più “cool” in città.
Dove consigliate di pernottare a Parigi?
Parigi, un po’ come tutte le metropoli, più che una sola città è tante città insieme. Dipende da che tipo di esperienza si vuole fare. A noi piace immergersi nell’atmosfera più dandy o hipster della metropoli, quindi preferiamo allontanarci un po’ dal cuore istituzionale e commerciale di Ville Lumière per pernottare in quartieri come Pigalle, nei pressi del Moulin Rouge, Les Marais o la Bastille.
Ultimissima domanda, davvero, poi vi lasciamo tornare a pianificare il vostro prossimo viaggio…
Come organizzare al meglio il weekend a Parigi e cosa mettere in valigia?
Parigi? In aereo decisamente. Se guardate con un po’ di anticipo dall’Italia si possono trovare anche voli a prezzi molto vantaggiosi. Una volta ci è capitato di farla anche in macchina con degli amici, a dire il vero, ma avevamo molto più tempo rispetto ai canonici tre giorni e volevamo fare un giro più ampio della Francia. In valigia mettete sempre scarpe comode perché vale la pena camminare molto, vestiti utili per la famosa “tattica a cipolla” e un ombrello perché il tempo, soprattutto nei mesi autunnali, può essere molto variabile!
Grazie ragazzi, ci avete davvero fatto venire voglia di partire. E grazie per questa bella galleria di foto super urban che avete voluto condividere con noi!