Marina di Vecchiano, una giornata in spiaggia

Marina di Vecchiano è una località di mare in provincia di Pisa. Si tratta di una spiaggia molto estesa che si sviluppa lungo il parco di San Rossore. Questo tratto del litorale toscano, decisamente meno noto di quello della Versilia, vale una giornata di relax anche soltanto per la bellezza della vegetazione che fa da sfondo a questo bell’arenile. Per saperne di più ne abbiamo parlato con Massimiliano, agente nel settore della ristorazione che appena ha un po’ di libero trova il suo rifugio proprio sulla sabbia di marina di Vecchiano.

Ciao Massimiliano, benvenuto ai “microfoni” di Scoprolo e grazie per aver deciso di condividere con tutti noi il tuo amore per la Marina di Vecchiano. 

Da dove nasce questo amore?

Beh, sfatiamo subito un mito… Io sono nato e cresciuto in provincia di Pisa, quindi per me Marina di Vecchiano rappresenta un po’ il mare di casa. È quello dove sono cresciuto: il primo falò in spiaggia con gli amici (ormai, ahimè, tanti anni fa), il primo bacio con la fidanzatina delle superiori e anche la mia prima passeggiata a cavallo.

Passeggiata a cavallo?

Sì, dovete sapere che questo litorale costeggia tutta la tenuta di San Rossore, un bellissimo bioparco dove il maneggio di Vecchiano organizza delle gite a cavallo, anche per chi – come me – non è assolutamente esperto di equitazione. In genere si va in gruppo e sono delle vere e proprie immersioni nei colori e nei profumi della macchia mediterranea attraversando la località di Migliarino, per poi terminare sul litorale al tramonto!

 

E che cosa ti affascina di più di questo litorale?

La natura. La spiaggia è letteralmente una lingua dorata che fa da confine tra il turchese del mare e il verde smeraldo della macchia mediterranea. Poi ci sono le sue splendide caratteristiche dune che, per un istante, ti fanno quasi dimenticare di essere in Italia! Non ultimo, Marina di Vecchiano segna il punto di incontro tra il fiume Serchio e il Mar Tirreno e anche questo ha tutto il suo fascino. Insomma, per me questo posto è un infuso di tante piccole magie e di grandi emozioni.

Spiaggia di Marina di Vecchiano (PI)

Qual è la stagione ideale per godersi a pieno questa atmosfera?

Sicuramente l’estate è il momento di punta, l’alta stagione come direbbero gli addetti ai lavori. È il periodo più caotico dell’anno, anche se – a dire il vero – rispetto a tanti altri tratti del litorale toscano, come Torre del Lago, Viareggio o Forte dei Marmi, è decisamente più tranquillo. Chi però vuole fare una giornata di mare “easy”, a Marina di Vecchiano può trovare tutto: possibilità di parcheggiare a costi ancora ragionevoli, qualche stabilimento dove affittare ombrellone e lettini e soprattutto tanta spiaggia libera. Lungo tutto il litorale ci sono poi anche bar e ristorantini dove andare a bere qualcosa di fresco o a mangiare un boccone.

Detto questo, per me il periodo migliore è nel mese di settembre, quando la frenesia piano piano si dissolve e la spiaggia recupera tutto il suo splendore: sabbia più pulita, mare più trasparente. Soprattutto in questo momento dell’anno vale la pena anche organizzare qualche pranzo con gli amici o la famiglia all’interno di uno dei diversi stabilimenti per poi fare una passeggiata lungo mare.

Come consigli di raggiungere Marina di Vecchiano?

Tutto dipende da dove si arriva. In auto, moto e scooter è molto comoda: ci sono diversi parcheggi e in genere non sono troppo affollati, un parcheggio si trova senza troppe difficoltà! Certo, per gli amanti della bici e in particolare della mountain bike, Marina di Vecchiano può essere meta per una gita sulle due ruote. Il parco è ombreggiato, non ci sono salite, le strade interne sono sterrate ma facilmente percorribili, insomma, anche in piena estate, è un’attività più che praticabile.

Ma tu sei sportivo, guarda che pettorali…

Io?! Magari, troppo buoni! Però devo dire che, quando vengo qui, stendo il telo, fumo un paio di sigarette e poi mi dedico a lunghissime passeggiate lungo tutto il litorale. È il mio modo di defaticare, di staccare la testa… E infatti mi capita spesso di fuggire qui anche dopo lavoro, anche soltanto per un paio di ore, prima di chiudere definitivamente la giornata.