Il titolo di questo post suonerà un po’ anomalo ai lettori più avveduti, che si potrebbero domandare… Perché mai dovrei andare a Venezia proprio in piena estate con il caldo che fa? E, in effetti, l’obiezione è giusta, ma la Serenissima anche nelle giornate estive brilla in tutto il suo splendore e può regalare grandi soddisfazioni. A confermarlo è Luca, un veneto doc che frequenta spesso la città, non solo per romantiche fughe d’amore, ma anche per ragioni di studio e lavoro. Per questo abbiamo deciso di intervistarlo, raccogliendo da lui idee, spunti e consigli su cosa vedere a Venezia, anche in un giorno d’estate…
Luca, raccontaci il tuo rapporto con questa città…
Beh, io sono trevigiano, ma per me Venezia è tutto: storia, arte, cultura, romanticismo e anche tanto shopping e anche tanto divertimento. Vivo a Mestre, ma vado spessissimo a Venezia perché trovo che sia una città fantastica, anche da vivere con un approccio “mordi e fuggi”, come una gita in giornata.
Anche d’estate?
Sì, perché si può passeggiare all’aria aperta, godersi a pieno il sole intenso e tutto il gusto del mare, senza essere necessariamente in spiaggia. E poi ci sono tantissimi musei d’arte, uno su tutti la Collezione Peggy Guggenheim, e gallerie stupende… quindi si può alternare la passeggiata all’aria aperta a luoghi freschi e interessanti, compresi negozi di artigianato e gioiellerie di altissimo livello!
Come consigli di organizzare una gita in giornata a Venezia?
Possibilmente, conviene raggiungere la città in treno: la stazione è comoda e centralissima. Poi potete spostarvi a piedi e, per le tratte a raggio più lungo, non può mancare la bellissima esperienza in vaporetto che, tra l’altro, vi consente di vedere tutta la regalità della Serenissima dal mare. I vaporetti sono molto frequenti e si possono acquistare i biglietti direttamente ai punti di imbarco, scegliendo la soluzione che fa meglio al caso vostro, dal ticket giornaliero a quello a fascia oraria.
Cosa vedere a Venezia in un giorno?
Uh, mannaggia… questa è la domanda del secolo! Non è facile scegliere, ma capisco che non posso cavarmela con un banalissimo “è tutto splendido”. Personalmente consiglierei di mettere in agenda una tappa alla splendida Piazza San Marco con la sua Basilica di San Marco, che è una delle chiese più grandi e famose al mondo. Fermatevi per una colazione o un aperitivo al Caffè Florian, antico punto di ritrovo di nobili e intellettuali veneziani. E poi ci sono i ponti, ognuno con le sue particolarità, dallo splendido Ponte dei Sospiri, in pietra bianca, al Ponte di Rialto che oggi è ormai un simbolo della Serenissima. Suggerirei di aggiungere anche una visita all’Arsenale, che per me è il mio “porto” sicuro. Con i suoi spazi immensi e la sua imponenza architettonica, devo dire, è il posto dove a volte mi “rifugio” a leggere o a contemplare tutta la maestosità di questa città.
Quali sono i migliori quartieri di Venezia da vedere?
Nessun viaggiatore o turista che si trovi a Venezia dovrebbe perdersi il Ghetto ebraico, che è tra i più antichi d’Europa e dove ancora oggi si può respirare tutta la tradizione della religione ebraica. Passeggiando per le vie di questo piccolo quartiere, non sarà difficile imbattersi in qualche cerimonia o funzione religiosa, ospitate nelle diverse sinagoghe della zona.
È il tuo quartiere preferito?
Lo metterei al secondo posto. Il mio preferito in assoluto è il Sestiere Dorsoduro, dove ha sede l’Accademia delle Belle Arti con le sue stupende gallerie, la Collezione di Peggy Guggenheim (Palazzo Venier), e diverse chiese. Consiglio di fare una tappa alla Chiesa dei Gesuati, che ospita opere di Tintoretto e Tiepolo. Ma non è tutto qui. Questo Sestiere parla d’arte in ogni suo angolo, da piccole gallerie dedicate ad artisti contemporanei locali e internazionali, ai negozi specializzati per pittura!
Cosa non ti fai mai mancare di caratteristico quando visiti la città?
Un giro sui vaporetti nel Canal Grande, forse una delle cose che, nella sua massima semplicità, mi piace di più. Poi c’è l’esperienza in gondola decisamente affascinante, ma ormai super turistica e per niente economica, come potrete immaginare. Non da ultimo, mi piace vagare tra le calli o, per dirla in modo ancora più veneziano, tra le calleselle… le tantissime viuzze che attraversano in lungo e in largo il cuore della città e che ospitano bar, cicchetterie, ristoranti e negozi per tutti i gusti.
Ci piacerebbe consegnare ai nostri lettori un’ultima perla su questa città, lasciamo a te la palla: cosa vedere di originale a Venezia?
Direi di andare a vedere l’Opera di Banksy, il graffito del “Bambino Migrante”, nel quartiere Dorsoduro… del resto ve l’ho detto che è il mio preferito! Possono raggiungere la Chiesa di San Pantalon: nei pressi c’è un immobile che ospita proprio lo stencil dell’artista. E, dato che questo palazzo si affaccia su Rio Ca’ Foscari, per i più pigri l’opera può essere ammirata anche prendendo il vaporetto 1 o 2!