“Tu chiamale se vuoi emozioni”, cantava Battisti. E la leggenda vuole che a ispirare il testo di questa bellissima canzone sia stata proprio l’atmosfera magica ed emozionante di Cala Violina. Pare che Battisti e Mogol, durante una gita in Toscana, si siano abbandonati per un po’ alla bellezza e alla tranquillità di questa spiaggia che è stata per loro una musa ispiratrice. E, in effetti, Cala Violina – bellissima insenatura nei pressi di Scarlino – è una spiaggia davvero stupenda che può regalare davvero tantissime emozioni.
Perché questa spiaggia si chiama Cala Violina?
La peculiarità di questa spiaggia risiede nel fatto che nella sabbia si trovano dei piccolissimi granelli di quarzo che le donano una sonorità unica, simile a quella di un violino. Cala Violina rientra infatti nelle 100 spiagge al mondo definite sonore per questa caratteristica davvero unica.
Come raggiungere Cala Violina: percorsi a piedi
Cala Violina è una meta unica nel cuore della Maremma. Posta in provincia di Follonica, per raggiungere questa spiaggia esistono due percorsi pedonali di lunghezza e durata differente. Il percorso panoramico inizia dal porto del Puntone, a Scarlino ed è una camminata immersa nella macchia mediterranea della durata di circa un’ora, ovvero 4 km. Per chi invece preferisce un percorso più rapido, è possibile raggiungere Cala Violina anche attraverso una strada sterrata che inizia lungo la strada statale delle Collecchie, direzione Castiglione della Pescaia. In prossimità del distributore di Pian dell’Alma c’è un cartello che indica l’accesso alla strada sterrata che culmina in un ampio parcheggio a pagamento. Qui è possibile lasciare la macchina e iniziare una passeggiata di circa 2 km lungo un sentiero che porta dritti alla spiaggia.
Cala Violina: è obbligatoria la prenotazione?
Dal momento che la spiaggia può ospitare fino a un massimo di 700 persone, per ragioni di sicurezza e di tutela della natura, nel periodo dall’1 giugno al 30 settembre è necessario effettuare la prenotazione, per gli orari di arrivo tra le 8.00 e le 18.30. Per farlo ci si può rivolgere agli uffici turistici del Puntone o di Scarlino oppure online, sul sito della spiaggia.
Cosa fare e quando visitare Cala Violina
Sulla spiaggia di Cala Violina non esistono stabilimenti balneari. Non è quindi possibile affittare ombrelloni e lettini. La spiaggia però è abbastanza spaziosa e permette di accogliere ombrelloni e asciugamani privati. Grazie al suo manto sabbioso, è dotata di un bellissimo bagnasciuga dove i bambini possono liberamente giocare. Anche il mare si preste bene per i più piccoli, dal momento che – oltre ad essere limpido e cristallino – solo raramente è agitato. Alle spalle della spiaggia c’è una bellissima pineta parzialmente attrezzata, con un piccolo bar, tavoli e panchine dove rifocillarsi un po’ se il sole picchia troppo forte e vi ha stancato.
Per chi desidera una “vita in infradito”, il periodo ideale per visitare Cala Violina è quello estivo, nei mesi da giugno e settembre. Mentre nei weekend è molto affollata, nei giorni feriali è più facile prenotare e la calca è decisamente minore. In generale, la bellezza di questo posto, combinata con la possibilità di fare una bella passeggiata all’aria aperta, la rende particolarmente attraente anche in una giornata mite primaverile.
L’idea romantica: un tramonto a Cala Violina
Se vi trovate in vacanza nel sud della Toscana, tra Follonica o Grosseto, ma non vi va di fare un’intera giornata di mare a Cala Violina, questa spiaggia è perfetta anche per una toccata e fuga romantica, al tramonto. A partire dal tardo pomeriggio, infatti, l’affollamento si riduce e l’atmosfera diventa ancora più magica. Il bar della pineta può essere l’alleato fatale, permettendovi di bere una bella birra fresca, sdraiati in spiaggia, mentre aspettate il fatidico saluto al sole! I mesi ideali per un tramonto mozzafiato sono quelli di luglio, con il sole che scende tra le ore 20:40 e le 20:50 e di agosto, quando il sole scende intorno alle 20:20. Se decidete di godervi questo splendido spettacolo, prestate però molta attenzione al rientro, perché il buio inizia a incalzare velocemente e il percorso pedonale di ritorno non è assolutamente illuminato!